In questi casi l'Amministrazione Finanziaria opererà verifiche preventive approfondite, anche documentali, e analizzerà dettagliatamente gli sgravi per i carichi di famiglia, le detrazioni per oneri (spese mediche, erogazioni liberali, interessi passivi su mutui, etc.) e le eccedenze d’imposta derivanti dalla precedente dichiarazione.
Non sarà più quindi in questi casi il datore di lavoro a restituire le somme al contribuente iscrivendole in busta paga, ma l'onere ricadrà sull’Amministrazione Finanziaria, al pari di quanto già avviene con chi presenta il modello Unico-Persone Fisiche e opta per il rimborso diretto.
La novità entrerà in vigore da quest’anno, e quindi relativamente ai redditi prodotti nel 2013.